“Dritto e Rovescio” ha realizzato un reportage da Brescia con la chiara intenzione di mettere in cattiva luce l’Islām. All’impresa hanno però contribuito gli stessi musulmani locali, di sesso maschile…

“Dritto e Rovescio” ha realizzato un reportage da Brescia con la chiara intenzione di mettere in cattiva luce l’Islām. All’impresa hanno però contribuito gli stessi musulmani locali, di sesso maschile…
L’Ummah in India non è vittima solo dell’Hindutva: c’è infatti anche il male dell’estremismo che corrode l’unità dei musulmani indiani dall’interno ed è l’altra faccia della persecuzione dell’RSS e del BJP di Modi.
Ai palestinesi suggeriamo di abbandonare definitivamente il circolo vizioso della violenza. Quali benefici ha portato finora? Zero, sottozero, solo più occupazione e sofferenza.
Il conflitto armato che ha travolto l’Ucraina non si limita ad uno scontro tra kuffar, ma chiama in causa anche la Ummah.
Fawāz è salvo, Alhamdullilāh! A una settimana di distanza dalla scomparsa del piccolo Rayān in Marocco, c’è sollievo per la liberazione del bambino di 6 anni rapito più di 3 mesi fa nel distretto di Dar’ā in Siria. Un lungo strazio, a cui tuttavia non è corrisposto da parte della Ummah lo stesso livello di coinvolgimento collettivo che ha caratterizzato il caso di Rayān.
“Non ci dobbiamo scoraggiare. Dobbiamo continuare a dirlo forte e chiaro: l’Islām no, non c’entra niente, ma certi musulmani c’entrano eccome. Il problema sono loro, che dell’Islām non hanno capito niente!”.
Il recente scontro tra i Talebani e Ayman Al Ẓawāhirī, il leader di Al Qāida, rischia di provocare ulteriori divisioni nella Ummah, indebolendola invece di rafforzarla. La strategia internazionale dei Talebani è sulla “Retta Via”? O la strada è sbagliata, come dice Al Qāida?
Il ritorno dei Talebani in Afghanistan ha avuto una vasta eco presso i musulmani di tutto il mondo. Sull’argomento, tuttavia, i fedeli dell’Islām si mostrano divisi e confusi.
L’Islām vieta espressamente i “matrimoni forzati” e difende il diritto della donna alla “libertà di scelta”. Perché allora una tale pratica resta diffusa ancora oggi in diversi contesti islamici?
Tra i capitoli della vicenda legata a Charlie Hebdo, poco conosciuto in Italia è quello che ha come protagonista l’ex militante estremista, Farid Benyettou.
Di fronte all’estremismo che si fa sempre più insidioso anche tra le mura domestiche, rafforzare il ruolo delle famiglie musulmane non è una scelta opzionale o accessoria, ma una priorità strategica.
Perché le politiche adottate finora dalla presidenza Macron per far fronte all’estremismo in Francia si stanno dimostrando sbagliate?
Tra gli ex “foreign fighters” che hanno denunciato l’esperienza in Siria e Iraq nei ranghi dell’ISIS, c’è Laura Passoni, belga di origini italiane che oggi mette in guardia i musulmani dal cadere nella trappola dell’estremismo.
I figli dei militanti dell’ISIS nei campi in Siria e Iraq saranno i terroristi di domani? La risposta è no, se il loro trattamento si conformerà al Corano e agli insegnamenti del Profeta (saw).
Alice Brignoli è tornata in Italia, con i suoi 4 figli. Da tempo chiedeva il rimpatrio dal campo siriano di Al Hol, dove si trovava con la famiglia in seguito al tracollo del presunto “Stato Islamico”.